Massa Martana, in Umbria, è un tesoro di storia antica, con numerosi siti archeologici che raccontano la sua lunga frequentazione, soprattutto grazie alla strategica Via Flaminia.
Uno dei luoghi più significativi è Vicus Martis Tudertium, un antico insediamento romano vicino a Santa Maria in Pantano. Scavi recenti hanno riportato alla luce strutture e reperti dal periodo repubblicano a quello imperiale, evidenziando il ruolo di questo vicus come snodo commerciale vitale lungo la Flaminia, prima del suo abbandono nel V secolo d.C.
Un sito unico in Umbria è la Catacomba di Villa San Faustino, l'unica catacomba paleocristiana della regione. Queste gallerie sotterranee, utilizzate come cimitero cristiano, sono state rese accessibili al pubblico dopo un restauro e offrono un'emozionante testimonianza della prima cristianità, con la possibilità di ammirare anche una piccola basilica funeraria.
La grandezza dell'ingegneria romana è visibile nel Ponte Fonnaia, un antico ponte romano perfettamente conservato che faceva parte della Via Flaminia stessa, testimoniando l'importanza delle infrastrutture per i collegamenti dell'epoca.
Interessante e misterioso è il cosiddetto "Stonehenge dell'Umbria" o Castelliere di Monte Cerchio. Si tratta di una struttura circolare in pietra che affascina per la sua forma e invita a riflettere sulle antiche civiltà pre-romane del territorio. Infine il Colombario di Castelrinaldi, cavità con nicchie per l'allevamento dei colombi e possibili tracce eremitiche, completano il quadro delle scoperte archeologiche locali.