Il territorio di Massa Martana conosce la presenza dell’uomo fin dalle epoche più remote. Nel 220 a.C., la costruzione della Via Flaminia, l'arteria che univa Roma al Mar Adriatico, segnò un periodo di sviluppo e prosperità. Dopo la caduta dell'Impero Romano e le devastazioni delle invasioni barbariche, nel VII-VIII secolo fece parte del Ducato longobardo di Spoleto: a quest’epoca risale l'origine della costruzione del Castello di Massa. A partire dall'anno Mille subì varie dominazioni di famiglie nobili locali, della Chiesa e della città di Todi. Nel 1565, con il pagamento a Todi di 23.000 scudi d'oro, riuscì ad ottenere l'indipendenza a lungo desiderata che, con la protezione del Collegio dei Cardinali, conservò fino alla creazione del Regno d'Italia.
LA STORIA DI MASSA MARTANA
Le origini
Radici profonde nel cuore di Massa Martana: testimonianze archeologiche svelano una presenza umana millenaria. Dai castellieri preistorici agli insediamenti umbri, un viaggio nel tempo tra antiche vestigia e silenziose memorie di pietra.
L’epoca romana
Massa Martana e l'epoca romana: un racconto di strade, insediamenti e testimonianze archeologiche che svelano un passato legato indissolubilmente alla potenza di Roma.
La diffusione del cristianesimo
Dalla via Flaminia al fiorire del Cristianesimo a Massa Martana: il racconto di martiri, un'antica catacomba e la trasformazione del Vicus Martis in Civitas Martana in un'epoca di fede intensa.
Il Medioevo
Massa Martana nel Medioevo: un territorio conteso tra guerre, dominazioni e la tenace lotta per l'indipendenza da Todi. La nascita dei castelli come simbolo di difesa e la persistente ricerca di autonomia.
Dal Rinascimento all'epoca Post Unitaria
Un racconto di riscatto e autogoverno nel Rinascimento a Massa Martana, dalla liberazione da Todi all'adesione al Regno d'Italia. Il nome attuale celebra con orgoglio la sua lunga storia dalle vestigia romane al Medioevo.