Il contesto e l’origine del museo
Il Museo Italiano Presepi d’Arte di Massa Martana rappresenta un punto stabile per l’arte presepiale in Italia. La sua istituzione è avvenuta grazie a un progetto di rigenerazione culturale denominato “Il Borgo del Dire e del Fare”, realizzato con fondi del PNRR in sinergia con l'amministrazione comunale e la Pro Loco di Massa Martana, che ha portato al recupero del complesso monumentale di Santa Maria della Pace, dove all'interno di questo antico edificio è stata predisposta una sezione museale permanente dedicata alla Natività.
L’inaugurazione ufficiale è avvenuta il 14 dicembre 2024, segnando una tappa storica, un “museo del presepe” in Umbria, capace di valorizzare non solo l’esposizione stagionale, ma di offrire un percorso culturale fruibile durante tutto l’anno.
Cosa offre il museo: le opere e l’allestimento
Il museo ospita circa quaranta delle migliori opere d’arte fra quelle esposte nelle precedenti edizioni della mostra Presepi d’Italia, che da anni si tiene nel borgo.
Gli allestimenti sono curati con grande attenzione estetica e scenografica: la visita è pensata come un’esperienza immersiva. Atmosfere suggestive, luci, musiche di sottofondo, effetti visivi e un ambiente silenzioso aiutano a evocare il senso di sacralità e magia del Natale.
In particolare, gli spazi sono strutturati con una passerella di vetro, nicchie per i presepi, una sala con soffitto “stellato”, una sezione dedicata alle ceramiche, e sale tematiche che ricreano la “Terra Santa”. Il progetto museale mira a far vivere la natività come un’esperienza sensoriale e spirituale.
Il legame con la tradizione “Presepi d’Italia”
Il museo non nasce dal nulla: è la naturale evoluzione della storica mostra “Presepi d’Italia”. Questa manifestazione, giunta nel 2025 alla sua XXII edizione, propone ogni anno un percorso espositivo con centinaia di presepi artistici: dalle opere tradizionali in terracotta a creazioni contemporanee in legno, vetro o metallo. Fra le installazioni più spettacolari spicca il celebre “Presepe di Ghiaccio” un’interpretazione della Natività realizzata in blocchi di ghiaccio, scolpiti con grande maestria e illuminati con effetti scenografici.
Nel corso degli anni, la mostra ha ospitato creazioni di notevole valore artistico, presepi monumentali, statue a grandezza naturale, opere in ceramica, cartapesta e materiali vari; realizzate da alcuni dei più celebri artigiani e scultori italiani.
Il museo raccoglie proprio queste esperienze: le seleziona e le propone in una sede stabile, valorizzando la tradizione e puntando a far conoscere l’arte presepiale durante tutto l’anno, non solo nel periodo natalizio.
Perché vale la pena visitarlo?
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Un’esperienza emozionale e artistica: gli allestimenti curati, la scenografia, le luci, la musica e la disposizione spaziale trasformano la visita in un percorso suggestivo, capace di suscitare meraviglia e riflessione.
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Patrimonio culturale e artigianale: le opere esposte rappresentano la tradizione presepiale italiana, un mix di arti, mestieri, storia e spiritualità.
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Accessibilità durante tutto l’anno: a differenza delle mostre natalizie, il museo è visitabile nei giorni festivi e prefestivi, rendendolo una tappa ideale anche lontano dal periodo delle feste.
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Integrazione con il borgo e il territorio: la visita al museo può essere parte di un’esperienza più ampia a Massa Martana, con il suo centro storico, le chiese, le vie medievali e altri luoghi di interesse culturale e storico.
Informazioni pratiche
Giorni festivi e prefestivi:
- Mattina: 10:00 – 12:30
- Pomeriggio: 15:00 – 19:30
Giorni feriali (dal 24 dicembre al 6 gennaio):
- Pomeriggio: 15:00 – 19:30
Nota: Gli orari di apertura del museo permanente al di fuori del periodo natalizio possono variare e sono consultabili sui canali ufficiali della Pro Loco di Massa Martana.
Perché andare a Massa Martana
Massa Martana offre questo e molto di più: la magia di un borgo antico, dove storia, religiosità e creatività artistica si fondono, l'occasione per sperimentare un'accoglienza autentica, passeggiando in un borgo che, grazie all'impegno nella valorizzazione del suo patrimonio, è diventato la custode di una delle tradizioni più care e significative del nostro Paese.