Torre Lorenzetta, un nome che evoca storie di torri e antichi signori. Un tempo, Poggio di San Martino, cuore fortificato della Martana, vegliava sotto l'ala di Villa San Faustino, per poi unirsi al destino di Colpetrazzo.
Solo il XV secolo gli donò il nome di Lorenzo Covitti, mutando la sua identità in Torre Lorenzetto. Sebbene il tempo abbia ridisegnato in parte il suo volto, il borgo serba ancora gemme del passato.
Poco lontano, la piccola chiesa di San Sebastiano, un sussurro del XIII secolo, incanta con la sua graziosa abside. Tra le sue mura ad unica navata, affreschi quattrocenteschi narrano di santi e annunci celesti: un San Sebastiano tra l'Annunciata e la Madonna col Bambino, e l'Angelo Annunciante con San Fortunato.
Ferita dal sisma del '97, la chiesa ha ritrovato l'antico splendore romanico, un fascino che il tempo e la terra non sono riusciti a cancellare. Torre Lorenzetta, un borgo che narra di cambiamenti e di una bellezza che resiste.