Todi

A soli 20 minuti da Massa Martana, Todi è una meta imperdibile per scoprire un centro storico incantevole, dove è possibile perdersi tra le testimonianze dei secoli passati e dei personaggi illustri che l'hanno popolata.
Di origine umbra, fu chiamata Tutere, con il significato di confine, in riferimento alla vicinanza del fiume Tevere, limite naturale tra territorio umbro ed etrusco. Ottenne la cittadinanza romana (dopo l'89 a.C.) con l'ascrizione alla tribù Clustumina, venendo successivamente ribattezzata con il nome di Colonia Julia Fida Tuder (60 a.C. circa). A partire dall'età augustea ricevette un vigoroso impulso edilizio, le cui numerose testimonianze sono tuttora visibili nel tessuto urbano . Grazie alla sua posizione arroccata e al suo solido sistema difensivo non dovette subire le distruzioni delle invasioni barbariche e poté continuare a vivere in relativa tranquillità anche durante le turbolenze dell'Alto Medioevo.
Nel XII secolo divenne libero Comune, inaugurando il periodo del suo massimo splendore  nel quale la città si arricchì di pregevoli monumenti e venne cinta da mura lunghe all'incirca 4 km, con la presenza di  porte e bastioni in maggior parte ancora integri.
Nel 1230 nacque a Todi il poeta religioso più rappresentativo della letteratura italiana del XIII secolo: Jacopo Benedetti noto come Jacopone da Todi.
L'instabilità politica e militare continuò fino al XVI secolo, quando, dopo varie dominazioni, entrò a far parte dello Stato Pontificio sotto il cui dominio, salvo la parentesi napoleonica, rimase fino al 1860.
Punti di interesse
All’ingresso del centro storico si erge l'imponente chiesa di Santa Maria della Consolazione, uno degli esempi più alti del Rinascimento in Umbria, iniziata nel 1508 su progetto attribuito al Bramante e conclusa nel 1607 con il contributo di insigni architetti dell'epoca.
Nel cuore della città si ammira la splendida piazza del Popolo, una delle più belle d'Italia, dove si affacciano gli edifici simbolo del potere laico e religioso: il palazzo del Popolo, antica sede del Podestà e dell’Arengo, uno tra i più antichi edifici comunali italiani, eretto tra il 1214 ed il 1228, il palazzo del Capitano (fine XIII secolo), ospitava il tribunale cittadino e gli uffici del Capitano di Giustizia. I due palazzi, collegati tra loro ed edificati su un monumentale porticato, sono oggi sede municipale e dei musei comunali. Il palazzo dei Priori chiude il lato sud della piazza, costruito nel XIV secolo con la facciata ridecorata nel corso del 1500, è caratterizzato da un’alta torre trapezoidale. Il Duomo costruito nel XII secolo sul lato nord della piazza, dove un tempo sorgeva un edificio di epoca romana. E’ intitolato a Maria Santissima Annunziata, ampliato in fasi successive nel corso del XIII e XIV secolo, si apre al termine di una ripida scalinata e presenta in facciata uno splendido rosone centrale.
Nel punto più alto del colle di Todi, si erge il tempio gotico di San Fortunato, dedicato al Santo Patrono. L'edificio rappresenta uno dei rari esempi in Umbria di chiesa a Sala, con le tre navate della stessa altezza coperte da volte ogivali a crociera.