Nel cuore pulsante del Natale di Massa Martana, un sapore antico si perpetua: quello dolce e fragrante della Nociata. La sua storia narra di un uomo, Sigismondo Ranucci (1848-1918), detto "Gismondo", un "caffettiere" con l'eco di terre lontane nel cuore. Ritornato a Massa sul finire dell'Ottocento, dopo aver respirato l'aria di Copenaghen, fu nella sua osteria di famiglia, all'angolo vibrante di piazza Umberto I°, di fronte al teatro e al forno pubblico, che il profumo inebriante della Nociata iniziò a diffondersi. Era il 1873, e un nuovo dolce stava per nascere.
Dalla semplice unione di miele dorato, noci croccanti e soffice albume d'uovo, Gismondo creò una delizia che in pochi anni conquistò il palato dei massetani, divenendo l'emblema goloso del loro Natale. Dopo la sua scomparsa, il testimone passò al figlio Pompilio e al nipote Mario, che trasferirono la bottega nell'attuale sede, ribattezzandola prima Caffè e poi Bar Centrale, ma mantenendo vivo il segreto della Nociata.
Un antico caldaio di rame, scaldato dalla danza guizzante del fuoco, era la culla di questo dolce prezioso. Mani esperte e vigorose, armate di una pala di legno, mescolavano l'impasto con amore e fatica. Fu Mario, negli anni '70, a domare la fatica con l'ingegno, ideando un macchinario con pale di legno mosse da un motore elettrico, un'innovazione che permise di rispondere alla crescente dolce richiesta. Nel corso degli anni, altre famiglie massetane tentarono di carpire il segreto, creando varianti, ma il cuore autentico della ricetta originale rimase un tesoro gelosamente custodito tra le mura della famiglia Ranucci. Anche dopo la scomparsa di Mario nel 1985, la tradizione continuò fino al 1997, quando il sussurro della Nociata fu bruscamente interrotto dal terremoto. Ma la passione per le radici e le tradizioni di Massa Martana non si spense. Nel 2015, gli Actor Mattis, custodi dell'anima del borgo, ottennero il permesso di far rivivere l'antica ricetta di Sigismondo, tramandata con cura dalla famiglia Ranucci. Utilizzando il macchinario originale, restaurato con amore, il loro intento era puro: valorizzare e tutelare la Nociata come l'autentico dolce natalizio di Massa Martana, un sapore che profuma di storia e di festa.
