Il territorio di Massa Martana custodisce le testimonianze di una presenza umana che affonda le radici in epoche lontanissime. Diverse scoperte archeologiche, avvenute in momenti e luoghi distinti, lo confermano. Sulle sommità del Monte Cerchio e del Monte Schignano, si possono ancora individuare i resti di castellieri preistorici. Si trattava di piccoli insediamenti fortificati, strategicamente costruiti in altura per sfruttare le difese naturali offerte dal terreno. In varie zone del territorio sono riaffiorati anche utensili in pietra, manufatti litici lavorati dall'uomo per far fronte alle necessità di una vita quotidiana particolarmente difficile.
Lo sviluppo di insediamenti stabili, attribuibili alle popolazioni umbre precedenti alla romanizzazione, è testimoniato dal ritrovamento di cinque tombe a fossa, databili tra l'VIII e il III secolo a.C., su un colle vicino alla chiesa di Santa Maria della Pace. A Monticastri, infine, imponenti resti di mura in opera quadrata narrano di una presenza più strutturata e duratura nel tempo.